Spagna

Contenuto:

Lo stemma della Spagna

Coat of Arms of Spain

Bandiera della Spagna

Flag of Spain

Amministrazione territoriale

map spain

Il Regno di Spagna è uno Stato unitario, con la sua unità territoriale chiamata comunità autonoma (comunidad autónoma). Ci sono in totale 17 comunità autonome in Spagna:

  1. Andalusia
  2. Valencia
  3. Catalogna
  4. La Regione di Madrid ◦ Città di Madrid
  5. Navarra
  6. Asturie
  7. Aragona
  8. Galizia
  9. Cantabria
  10. Castiglia e León
  11. Castiglia-La Mancia
  12. Murcia
  13. La Rioja
  14. Paesi Baschi
  15. Estremadura
  16. Isole Baleari
  17. Isole Canarie

Questi sono ulteriormente suddivisi in 50 province (provincias) e 2 città autonome. I Comuni svolgono un ruolo importante nella struttura amministrativa della Spagna, definiti legalmente come soggetto primario dell’organizzazione territoriale dello Stato. Ci sono un totale di 8.124 comuni nel Paese. La capitale della Spagna è Madrid, una delle città più belle d’Europa e del mondo. Si trova nella parte centrale della Penisola Iberica. Questa città colpisce per la sua armoniosa combinazione di modernità e architettura medievale. Madrid attrae i turisti con i suoi famosi musei, i bellissimi parchi, i palazzi e le piazze più suggestive della Spagna. Il centro geografico della Spagna si trova a 10 km da Madrid, vicino a Getafe, sulla Collina degli Angeli.

Geografia

La Spagna è uno Stato situato nella Penisola Iberica, che possiede anche l’arcipelago delle Canarie nell’Oceano Atlantico, l’arcipelago delle Baleari nel Mar Mediterraneo e le città di Melilla e Ceuta in Nord Africa. La superficie della Spagna è di 505,9 mila chilometri quadrati. Il territorio della Spagna è separato dal resto dell’Europa da una catena montuosa, avendo confini terrestri con il Portogallo, lungo la cresta dei Pirenei con la Francia, a nord-est con Andorra e a sud con Gibilterra. La costa della Spagna è bagnata dal Mar Mediterraneo e dall’Oceano Atlantico.

Mappa

Il Regno di Spagna è il quarto Paese più grande d’Europa. Dove si trova la Spagna sulla mappa del mondo? Guardando la mappa, la si può trovare facilmente nella parte sud-orientale dell’Europa. Viaggiare in questo affascinante Paese è impossibile senza una mappa della Spagna. Sarà utile per i viaggi indipendenti con i mezzi pubblici o in autostop. Una mappa dettagliata della Spagna la aiuterà a scegliere la direzione giusta e a non perdersi nelle strade affollate delle città turistiche. Gli automobilisti avranno sicuramente bisogno di una mappa stradale della Spagna. Prima del viaggio, scarichi una mappa elettronica della Spagna con le città che desidera visitare, come Barcellona, Valencia, Madrid, ma non trascuri una normale versione cartacea.

Fuso orario Quando viaggia, è importante considerare la differenza di fuso orario in Spagna. Il territorio della Spagna si trova in due fusi orari: UTC e UTC+1. Ora, l’orario in Spagna viene spostato due volte: alla fine di marzo e ad ottobre. Quasi tutto il Paese vive secondo l’ora dell’Europa centrale UTC+1 e l’ora legale dell’Europa centrale UTC+2. L’eccezione è rappresentata dalle Isole Canarie, che funzionano con l’Ora dell’Europa Occidentale UTC+0 e l’Ora Estiva dell’Europa Occidentale UTC+1.

Provinces of Spain

Fuso orario

Viaggiare in Spagna: Guida ai fusi orari per una vacanza spensierata

La Spagna si trova nel Fuso Orario dell’Europa Centrale (CET), noto anche come GMT+1. Questo significa che è un’ora avanti rispetto all’ora di Greenwich. Ciò significa che è un’ora avanti rispetto all’ora di Greenwich, il che rende la Spagna una destinazione ideale per coloro che desiderano sfruttare al massimo le ore di luce durante i loro viaggi.

Ora legale: Dall’ultima settimana di marzo all’ultima settimana di ottobre, la Spagna passa all’ora legale (CEST), spostandosi a GMT+2. Questo passaggio avviene contemporaneamente ad altri Paesi dell’Unione Europea, facilitando la sincronizzazione e la semplificazione della pianificazione di riunioni ed eventi internazionali.

Fusi orari diversi:

  • Le Isole Canarie funzionano con il proprio orario, GMT-1, offrendo un ritmo di vita unico nell’arcipelago.
  • Le Isole Baleari, come la maggior parte della Spagna, seguono il CET (GMT+1), assicurando orari di vacanza armoniosi sulle sue spiagge e città.

Preparazione del viaggio: È essenziale considerare i fusi orari quando prenota i voli e organizza le attività. Utilizzi i convertitori di orario online per determinare con precisione l’ora nelle diverse regioni della Spagna, soprattutto se il suo itinerario prevede visite alle Isole Canarie e Baleari.

Suggerimenti per un soggiorno confortevole:

  • Regoli i suoi orologi sull’ora locale della Spagna non appena arriva per sincronizzarsi meglio con il nuovo orario.
  • Bere molti liquidi e mantenere un regime di riposo aiuta a facilitare l’adattamento al cambio dell’ora.
  • Per coloro che hanno problemi a dormire, cerchi di attenersi il più possibile alla sua solita routine quotidiana e prenda in considerazione l’uso di ausili per il sonno come maschere per gli occhi o tappi per le orecchie.

Questi consigli la aiuteranno ad evitare lo stress associato ai cambi di orario e a godersi appieno il suo soggiorno nella soleggiata Spagna.

Standard Time Zones of the World

Il clima

La Spagna è un Paese turistico molto popolare, soprattutto grazie al suo clima caldo. Il tempo in Spagna è piacevole, con un gran numero di giorni di sole, in media circa 285. Il clima nelle diverse regioni varia in modo significativo. Questo si spiega con il fatto che il Paese si trova in diverse zone climatiche:

  • Mediterraneo secco
  • Mediterraneo continentale
  • Mediterraneo marittimo. La Spagna è caratterizzata da un inverno piuttosto caldo e da un’estate calda, ma ci sono delle eccezioni, ad esempio il clima delle Isole Canarie è caldo tutto l’anno. L’inverno in Spagna (dicembre, gennaio e febbraio) è caldo, ma la temperatura dell’aria varia a seconda delle regioni. Sulla costa mediterranea, l’inverno è caldo, l’aria si riscalda fino a raggiungere i confortevoli +15-18°C, mentre nella parte centrale fa molto più freddo, il termometro può scendere a +2°C, o addirittura sotto lo zero. Anche nelle zone montuose fa freddo in inverno. L’estate in Spagna (giugno, luglio e agosto) è generalmente calda, sulla costa mediterranea la temperatura raggiunge i +40°C e oltre. Nel nord, l’estate è più fresca – circa +25°C. Nella parte centrale, l’estate è calda e secca, ma le notti sono fresche.

Popolazione

La popolazione della Spagna è di 48,592 milioni di persone (al 2023). Per numero di abitanti, la Spagna è al quinto posto in Europa. Il maggior numero di persone vive in Catalogna (7,5 milioni di persone) e in Andalusia (8,4 milioni di persone). Le città più popolose della Spagna sono Madrid (3,233 milioni di persone) e Barcellona (1,620 milioni di persone). La Spagna è multinazionale, con spagnoli, catalani, baschi, galiziani, valenciani, asturiani, aragonesi che vivono sul suo territorio. La lingua ufficiale della Spagna è lo spagnolo (castigliano), conosciuto da tutti i residenti del Paese. Ma insieme ad essa, vengono utilizzate attivamente le lingue nazionali. In 6 regioni autonome, accanto allo spagnolo viene utilizzata una seconda lingua ufficiale. Circa il 9% della popolazione parla catalano, il 5% galiziano e l’1% basco. Il catalano e i suoi dialetti sono utilizzati in Catalogna, a Valencia e nelle Isole Baleari. La Spagna è un Paese laico, ma il ruolo della religione è storicamente molto forte. La religione principale in Spagna è il cattolicesimo, professato dal 99% della popolazione. Molte festività tradizionali del Paese sono associate alla religione.

Istruzione

Il sistema educativo in Spagna non è molto diverso da quello di altri Paesi europei. Comprende l’istruzione prescolare, primaria, secondaria e superiore. L’istruzione primaria (dai 6 ai 12 anni) e l’istruzione secondaria di base (12-16 anni) sono obbligatorie. Si può accedere all’università con un’istruzione secondaria completa. Al termine della scuola, gli studenti sostengono un esame, in base ai cui risultati possono accedere all’università. In Spagna, esistono università statali, private e religiose.

La storia

La Spagna è uno degli Stati europei più antichi, già i Fenici e i Cartaginesi chiamavano questa regione Spania. Le prime menzioni di cultura sulla costa iberica risalgono al II millennio a.C.. Durante questo periodo, la civiltà di Tartessos commerciava attivamente metalli con i Fenici. Nel corso del II millennio a.C., questi territori furono gradualmente colonizzati da tribù iberiche che giunsero qui dal Nord Africa. La penisola prese il nome da loro. Gli Iberi erano agricoltori, allevavano bestiame, cacciavano e padroneggiavano l’arte di fabbricare armi e utensili in rame e bronzo. Avevano anche la loro scrittura, ereditata dai Tartessi. All’inizio del I millennio, gli iberici furono colonizzati da tribù celtiche. Apparve un nuovo popolo: i Celtiberi.

Allo stesso tempo, nel sud della Penisola Iberica, i Fenici fondarono la città di Cadice, e sulla costa dell’Africa – lo Stato di Cartagine. Dopo il 680 a.C., Cartagine divenne un importante centro commerciale. Nel 237-21 a.C., la parte meridionale e orientale della Penisola Iberica fu sottomessa da Cartagine. Ma già nel 210 a.C., queste terre furono conquistate dai Romani. L’eccezione è la terra dei Baschi, che non furono mai conquistati, il che si riflette nella loro lingua, che non ha nulla in comune con il gruppo linguistico latino.

La conquista della Penisola Iberica richiese ai Romani quasi 200 anni; la Spagna divenne il secondo centro più importante dell’Impero Romano dopo l’Italia. Durante questo periodo, i popoli che abitavano la penisola subirono la piena influenza dei Romani. Ma insieme ai Romani arrivò anche la loro civiltà, furono costruite strade, acquedotti, ponti, teatri, ippodromi, porti marittimi. Si svilupparono il commercio, l’agricoltura e l’artigianato. Fu costruito un numero significativo di città. Nel V secolo, i Romani furono sconfitti dai Visigoti e nell’VIII secolo furono a loro volta sconfitti dagli Arabi. Il dominio arabo durò molto a lungo, dal 718 iniziò il periodo della Reconquista, la guerra per la riconquista delle terre spagnole dagli arabi. La Reconquista durò sette secoli. Lo Stato spagnolo fu restaurato solo nel 1479.

Il XV secolo fu un periodo di rinascita e sviluppo del Paese. In questo periodo, la Spagna condusse con successo guerre coloniali in America, conquistando nuove terre. Ma dal XVII secolo iniziò il declino, associato a problemi economici e all’attività dell’Inquisizione. Anche il XIX secolo non fu tranquillo, il Paese visse diverse rivoluzioni. La popolazione voleva ridurre l’influenza della Chiesa e liberarsi dei resti del feudalesimo. Questo portò all’introduzione di una monarchia costituzionale. Durante questo periodo, le colonie americane furono perse, l’Impero spagnolo cessò di esistere.

All’inizio del XX secolo, la Spagna era lacerata da problemi interni, i nazionalisti combattevano con gli aderenti al cattolicesimo. Questa lotta portò a una guerra civile che durò tre anni e portò al potere il Generale Franco. La sua dittatura durò fino al 1975. Fu un periodo molto difficile nella storia della Spagna. Le prime elezioni democratiche si tennero nel 1977, un anno dopo fu adottata la Costituzione.

Struttura di governo e politica in Spagna

La Spagna è una monarchia costituzionale parlamentare, che offre una miscela unica di stabilità monarchica e democrazia parlamentare. La governance del Paese si basa sulla separazione dei poteri: esecutivo, legislativo e giudiziario, contribuendo all’equilibrio e al controllo del sistema politico.

Potere esecutivo

Al vertice del ramo esecutivo c’è il Re, che svolge funzioni cerimoniali e di rappresentanza. Tuttavia, il vero potere politico è concentrato nelle mani del Primo Ministro, che guida il governo. Il Primo Ministro e il suo gabinetto di ministri sono responsabili della gestione quotidiana del Paese, dello sviluppo delle politiche e dell’attuazione delle leggi.

Potere legislativo

Il potere legislativo in Spagna è bicamerale, rappresentato dalle Cortes Generales, che sono composte da due camere: il Congresso dei Deputati e il Senato. Questi organi sono responsabili della stesura, della discussione e dell’approvazione delle leggi. Il Congresso dei Deputati svolge un ruolo chiave nel processo legislativo, mentre il Senato svolge principalmente funzioni consultive.

Potere giudiziario

Il sistema giudiziario in Spagna è indipendente e garantisce una giustizia equa e imparziale. La Corte Suprema è l’organo giudiziario più alto del Paese e si occupa di casi di rilevanza nazionale. Un sistema di tribunali a diversi livelli gestisce casi civili, penali, amministrativi e di altro tipo.

Partiti politici ed elezioni

La scena politica spagnola è variegata, con numerosi partiti che riflettono un’ampia gamma di opinioni e interessi nella società. Le elezioni delle Cortes Generales si tengono ogni quattro anni e determinano la composizione dell’organo legislativo, nonché la direzione politica del Paese.

Governo regionale

In Spagna si presta particolare attenzione alla governance regionale, riconoscendo l’unicità e l’autonomia delle sue regioni. Le comunità autonome hanno i propri parlamenti e governi, responsabili di una serie di questioni di governance locale, come l’istruzione, la sanità e i trasporti.

Nel complesso, la struttura della governance e della politica in Spagna riflette l’impegno per la democrazia, il rispetto per la diversità e la protezione dei diritti e delle libertà di ogni cittadino. Un sistema di potere equilibrato contribuisce alla stabilità e allo sviluppo, rendendo la Spagna uno dei protagonisti della scena internazionale.

Cultura

La cultura della Spagna è una delle più ricche e originali. Grazie alla sua posizione geografica, la Spagna ha assorbito le tradizioni culturali dell’Africa, dell’Europa settentrionale e meridionale, dei Paesi del Mediterraneo. La formazione della cultura spagnola è stata influenzata dalle civiltà del Paleolitico, dai Romani, dai Fenici, dai Visigoti, dagli Arabi. È impossibile immaginare la cultura della Spagna senza fenomeni unici come la corrida e il flamenco. Essi accompagnano molte feste popolari tradizionali e sono diventati il biglietto da visita del Paese. Anche la scuola di pittura spagnola è nota, questo Paese ha dato al mondo molti artisti famosi: Pablo Picasso, El Greco, Velasquez, Jose Ribera, Salvador Dalì, Francisco Goya, Murillo e altri.

Attrazioni

Le attrazioni della Spagna in foto stupiscono per la loro bellezza. E la realtà supera le aspettative. Sul territorio del Paese sono state conservate antiche grotte con pitture rupestri, anfiteatri e teatri costruiti dagli antichi Romani, cattedrali rinascimentali, squisiti palazzi moreschi e deliziosa architettura modernista. Anche i castelli spagnoli, la maggior parte dei quali furono costruiti come strutture difensive, sono degni di attenzione. Molti castelli sono stati ben conservati fino ad oggi e sono aperti ai turisti. Il Castello di Lorca, il Castello di Coca, il Castello di La Mota, Bellver, il Castello di Delos Mendoza, il Castello di Alcazar de Segovia e il più famoso castello spagnolo situato a Granada – l’Alhambra – sono diversi tra loro e meritano di essere visitati.

Vacanze

Gli spagnoli amano divertirsi e sanno come organizzare le vacanze per qualsiasi motivo. Le feste in Spagna non si fermano quasi mai, alcune vengono celebrate per un giorno, altre per settimane. Le tradizioni e le feste popolari differiscono nelle diverse regioni, ogni provincia e comune ha i propri motivi di festa, che vengono celebrati con feste popolari, processioni religiose o carnevali. Tutte le festività in Spagna possono essere suddivise in tre gruppi: religiose, statali e popolari. In totale, ci possono essere 14 festività all’anno, di cui 9 sono assegnate a date statali e almeno 2 festività possono avere un significato locale. Oltre ai tradizionali Capodanno, Natale, Pasqua, in Spagna ci sono molte date festive insolite. Ad esempio, il 15 agosto si celebra l’Assunzione della Vergine Maria; in questo giorno vengono organizzate sfilate, processioni solenni e spettacoli teatrali. Uno degli eventi più significativi dell’anno è la Giornata della Spagna, che si celebra il 12 ottobre. La festa è dedicata alla scoperta dell’America da parte di Colombo. Questa giornata viene celebrata in tutti i Paesi di lingua spagnola. Un’altra festa di portata nazionale si tiene ogni anno l’8 dicembre ed è organizzata in onore dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria, patrona della Spagna. In inverno, i carnevali si svolgono tradizionalmente in diverse regioni della Spagna e nella capitale.

Trasporto

I trasporti in Spagna sono ben sviluppati, può viaggiare in tutto il Paese abbastanza comodamente con i mezzi pubblici. Di solito, la conoscenza inizia con le porte aeree del Paese, qui ci sono circa 150 aeroporti. Gli aeroporti internazionali più grandi della Spagna si trovano a: Alicante, Barcellona, Ibiza, Madrid, Tenerife, Maiorca, Girona, Malaga, Bilbao, Siviglia, Gran Canaria. All’interno delle città, è comodo spostarsi con gli autobus, i tram e la metropolitana, oltre che con i treni che circolano all’interno della città. Il sistema di trasporto di Barcellona, Madrid, Valencia e altre città turistiche popolari è ben adattato per visitare le principali attrazioni. I viaggi tra le città sono comodi da fare con gli autobus e i treni suburbani. Sono comodi e relativamente economici. Viaggiare in Spagna in auto è conveniente, grazie a strade eccellenti, infrastrutture ben sviluppate per gli automobilisti.

Economia

La Spagna fa parte dell’Unione Europea, la sua economia è la quinta più grande dell’UE e la 12esima del mondo. La valuta ufficiale della Spagna è l’euro. Le regioni più sviluppate economicamente della Spagna sono la Catalogna, la Navarra, i Paesi Baschi e Madrid. In altre regioni, il profitto principale è portato dall’agricoltura e dal turismo. E un’altra domanda che di solito interessa i turisti: quali banche sono convenienti da utilizzare in Spagna? L’affidabilità delle banche è strettamente controllata, quindi in termini di affidabilità, ci si può fidare di tutte. Ma, secondo le valutazioni, le più popolari sono: Santander, BBVA, Caixabank, Bankia e Popular.

Ricreazione

Grazie alla sua posizione geografica e al clima mite mediterraneo, il Paese è diventato uno dei leader del turismo in Europa. La lunghezza della costa della Spagna è di 4964 km, quindi il turismo balneare è molto sviluppato qui. La maggior parte dei turisti preferisce rilassarsi in riva al mare e si reca sulla costa mediterranea della Spagna. Nella parte meridionale si trovano le famose località della Spagna: Costa de la Luz, Costa del Sol, Costa de Almería, Costa Cálida, Costa Blanca, Costa Brava, Costa Dorada. La destinazione più popolare per le vacanze in Spagna è la Catalogna, ogni anno almeno 30 milioni di turisti vengono in questa regione per passeggiare a Barcellona e rilassarsi sulle migliori spiagge della Spagna a Salou, Lloret de Mar, Tarragona. Questa regione è perfetta per le vacanze in Spagna con i bambini, grazie alle spiagge sabbiose con un ingresso dolce al mare e un gran numero di intrattenimenti. La Spagna è un Paese ‘a misura di bambino’, tutti qui sono amichevoli con i bambini, quindi una vacanza con un bambino sarà abbastanza confortevole per bambini e genitori. Ci sono spiagge e hotel in Spagna per tutti i gusti e per tutti i portafogli, la costa è rappresentata da hotel di quasi tutte le principali catene alberghiere. Un’altra opzione popolare per la ricreazione è l’affitto di immobili in Spagna.

Caratteristiche della ricreazione

Quando fa shopping, tenga presente che dalle 13.00 alle 16.00 la maggior parte dei negozi ha una pausa siesta. La domenica è tutto chiuso e il sabato lavorano fino a mezzogiorno. Passeggiando per i luoghi turistici, vale la pena di osservare attentamente i suoi effetti personali per proteggersi dai borseggiatori. Per pianificare la sua vacanza, deve sapere quali sono i prezzi in Spagna per il cibo, l’alcol e l’intrattenimento. I prezzi di bar e ristoranti variano a seconda della località e della distanza dai luoghi turistici. A Barcellona, può pranzare in un caffè economico per 12-20€, una tazza di caffè, in media, costerà 1,5-3€, una bottiglia d’acqua – 1€. In vacanza, può gustare ottimi alcolici. I vini spagnoli sono conosciuti in tutto il mondo, i prezzi per una bottiglia di vino decente partono da 3€ se acquistata in un negozio. Il costo delle escursioni organizzate parte da 25 euro a persona. I biglietti per i musei costano 10-30 euro.

Prezzi dei prodotti

Prezzi dei prodotti in Spagna: Una guida pratica per i viaggiatori

Sta pianificando un viaggio in Spagna? Uno degli aspetti chiave di qualsiasi viaggio è la definizione del budget, e per questo è fondamentale conoscere i prezzi delle merci nel Paese. La Spagna, con le sue culture e paesaggi diversi, offre un’ampia gamma di beni e servizi per tutte le categorie di viaggiatori. Scopriamo cosa aspettarci in termini di prezzi e come pianificare le spese.

Elementi essenziali dell’alimentazione

La Spagna è rinomata per i suoi prodotti alimentari di alta qualità ma a prezzi accessibili. Il costo medio di una cena in un ristorante economico è di circa 10-15 euro a persona. I prezzi nei bar e nelle caffetterie sono ancora più interessanti, soprattutto se approfitta delle offerte “menu del giorno”. Anche la spesa la sorprenderà piacevolmente con la sua varietà e i suoi prezzi: per 1-2 euro, può acquistare frutta o verdura fresca al chilogrammo.

Abbigliamento e accessori

La Spagna è un paradiso per gli amanti dello shopping. Qui può trovare negozi di noti marchi europei, oltre a numerose boutique e outlet. I prezzi di abbigliamento e accessori variano a seconda del marchio e dell’ubicazione del negozio, ma nel complesso le offerte rimangono interessanti per diverse categorie di acquirenti. La fascia di prezzo media per i vestiti parte da 20 euro in su.

Souvenir e regali

Non lasci la Spagna senza i tradizionali souvenir! I prezzi dei regali e dei cimeli, come il vino spagnolo, l’olio d’oliva, gli accessori per il flamenco, possono variare da pochi euro a centinaia per gli esclusivi articoli fatti a mano. Nei mercati locali e nei piccoli negozi, può trovare opzioni interessanti a prezzi più che ragionevoli.

Trasporto

Il sistema di trasporto pubblico in Spagna è efficiente e conveniente. Un biglietto per la metropolitana o l’autobus nelle principali città costa circa 1-2 euro. Per i viaggi a lunga distanza all’interno del Paese, si consiglia di utilizzare i servizi ferroviari o di autobus; i prezzi dipenderanno dalla distanza e dalla classe di comfort.

Conclusione – Prezzi dei prodotti

La Spagna offre una ricca selezione di beni e servizi per tutti i gusti e le tasche. Conoscendo i prezzi medi, potrà pianificare efficacemente le sue spese ed evitare costi imprevisti. Si goda il suo viaggio, esplori, provi cose nuove e non dimentichi le prelibatezze locali che renderanno il suo viaggio indimenticabile!

Conclusioni

La Spagna è un bellissimo Paese ospitale con un gran numero di località turistiche. Gli spagnoli amano il loro Paese e ne sono orgogliosi. E di motivi di orgoglio ce ne sono a sufficienza: i successi della nazionale spagnola di calcio, la Formula 1, il vino spagnolo, la cucina nazionale e persino la siesta. E ci sono molti motivi per cui la Spagna è migliore di molte destinazioni turistiche. Perché qui si creano le condizioni ideali per la ricreazione. Rilassandosi su una comoda spiaggia attrezzata, può prendere un treno o un autobus e in 30-60 minuti ritrovarsi in città e fare un’escursione alle attrazioni locali. La Spagna può organizzare una vacanza per tutti i gusti. Se le località del continente non la attirano, si rechi a Tenerife o Gran Canaria, dove il clima è completamente diverso e la natura è fantastica. Coloro che amano divertirsi saranno entusiasti di una vacanza a Ibiza, dove c’è un gran numero di locali notturni e discoteche. Una tale varietà di tipi di attività ricreative non può essere offerta da nessun altro Paese europeo, e in combinazione con i prezzi bassi e il clima confortevole, la scelta è ovvia!

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