Legge 5/2024 sulla limitazione dell’afflusso di veicoli sull’isola di Ibiza: un’analisi completa

Legge 5/2024 sulla limitazione dell'afflusso di veicoli sull'isola di Ibiza: un'analisi completa

La legge 5/2024 dell’11 novembre 2024 sulla limitazione dell’afflusso di veicoli sull’isola di Ibiza per garantire un turismo sostenibile è stata promossa dal Consiglio dell’isola di Ibiza con un accordo del 10 maggio 2024 e in conformità con l’articolo 47.2 dello Statuto dell’Autonomia delle Isole Baleari. Questo regolamento rappresenta un passo importante nella regolazione del carico di traffico sulle infrastrutture dell’isola durante i periodi di massima attività turistica e si basa sulla precedente esperienza dell’isola di Formentera (legge 7/2019 dell’8 febbraio 2019 sulla sostenibilità ambientale ed economica dell’isola di Formentera).

Prerequisiti per l’adozione della legge

  • Rapida crescita del parco veicoli: tra il 1996 e il 2023, il numero di veicoli a Ibiza è aumentato del 255% (da 63.062 a 160.835 unità).
  • Quadruplicazione dei veicoli in entrata: da 51.000 nel 2001 a 206.960 nel 2022.
  • Congestione critica della rete stradale: nel 2023, la congestione raggiungerà il 23,6% del numero totale di veicoli sull’isola.
  • Elevato tasso di motorizzazione: 1.036,9 auto per 1.000 abitanti nel 2022 (rispetto ai 927,5 delle Isole Baleari).
  • Picchi stagionali di congestione: in luglio e agosto, il traffico è superiore del 33-35% rispetto alla media annuale.

Base giuridica e motivazione della legge

La legge 5/2024 si basa sulle seguenti basi giuridiche e fattuali:

  • Riconoscimento normativo del carattere insulare del territorio: articolo 138 della Costituzione spagnola e articolo 3 dello Statuto di autonomia delle Isole Baleari.
  • Competenze previste dallo Statuto di Autonomia: pianificazione territoriale (paragrafo 3), strade e trasporti (paragrafo 5), trasporti marittimi (paragrafo 6), turismo (paragrafo 11), promozione dello sviluppo economico (paragrafo 21), tutela del patrimonio paesaggistico (paragrafo 25) e protezione dell’ambiente (paragrafo 46).
  • Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Unione europea: elevato livello di protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente (articolo 3 del Trattato sull’Unione europea).
  • Politica dei trasporti dell’UE: Libro bianco della Commissione europea sui trasporti che descrive i trasporti come un elemento fondamentale dell’economia e della società che deve essere sostenibile
  • Legge 10/2019 del 22 febbraio 2019 sui cambiamenti climatici e la transizione energetica: obbligo per le amministrazioni pubbliche delle Isole Baleari di promuovere la mobilità sostenibile.
  • Legge 7/2021 del 20 maggio 2021 sui cambiamenti climatici e la transizione energetica: necessità di adottare piani di mobilità urbana sostenibile e possibilità per le Comunità autonome insulari di chiedere allo Stato di stabilire misure per limitare il traffico automobilistico.

Misure chiave richieste dalla legge

IMPORTANTE: Tutte le misure restrittive saranno imposte nel rispetto dei principi di necessità, efficienza, proporzionalità e non discriminazione, come indicato nell’articolo 2.3 della legge.

1. restrizioni generali all’ingresso e al soggiorno dei veicoli

  • Divieto di ingresso: l’ingresso e/o il soggiorno di tutti i tipi di veicoli sull’isola di Ibiza è vietato in determinati periodi dell’anno.
  • Pubblicazione delle restrizioni: la decisione sui periodi di restrizione deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale delle Isole Baleari almeno tre mesi prima dell’entrata in vigore.
  • Consultazione preventiva: i comuni dell’isola e il Consiglio di Formentera devono essere consultati prima di prendere una decisione sui periodi di restrizione.
  • Sistema di identificazione: sviluppo di un sistema per l’identificazione dei veicoli autorizzati, compresa la possibilità di introdurre un segno distintivo obbligatorio con una tassa appropriata
  • Misure speciali per il traffico tra le isole Pitius: creazione di eccezioni speciali per la mobilità tra le isole di Ibiza e Formentera.
  • Sistema di controllo automatizzato: possibilità di installare sistemi di lettura automatica delle targhe.
  • Eccezioni al divieto:
    • Veicoli di persone fisiche e giuridiche residenti a Ibiza (ad eccezione delle società di autonoleggio)
    • Veicoli di non residenti che possiedono proprietà sull’isola (un veicolo per proprietario).
    • Veicoli di residenti di Formentera, Minorca e Mallorca che devono recarsi regolarmente a Ibiza per motivi di lavoro.
    • Trasporto per persone a mobilità ridotta
    • Veicoli di servizio e di trasporto pubblico
    • Auto a noleggio con permessi adeguati
    • Veicoli per il trasporto di merci e la distribuzione commerciale
    • Macchine agricole e da costruzione

2. Definizione di un limite al numero di veicoli

  • Limite annuale/biennale: il Consiglio dell’isola di Ibiza stabilisce il numero massimo di veicoli per i periodi di limitazione, motivando la decisione presa.
  • Quote speciali per Formentera: sono previste quote separate per gli isolani di Formentera, basate sui dati storici dell’afflusso di veicoli e sufficienti a soddisfare le necessità
  • Indipendenza delle quotedi Formentera: queste quote esistonoindipendentemente dai veicoli non residenti che transitano verso o da Formentera.
  • Priorità ai veicoliecologici: i veicoli elettrici e non dannosi per l’ambiente sono favoriti nell’assegnazione dei permessi.
  • Regolamentazione del numero di veicoli a noleggio: viene fissato un numero massimo di veicoli a noleggio.
  • Trattamento speciale per roulotte e camper: visti i problemi legati a questi veicoli, la legge prevede:
    • Definizione di un contingente separato per roulotte e camper
    • Obbligo di prenotare in anticipo un posto in un campeggio ufficiale dell’isola.
    • Il divieto di ottenere un permesso senza la prova della prenotazione in un campeggio.
    • Divieto di sosta e pernottamento in aree non autorizzate, soprattutto nelle zone rurali.

3 Responsabilità delle compagnie di trasporto

  • Informazioni ai passeggeri: i vettori marittimi e gli intermediari hanno l’obbligo di informare i passeggeri delle restrizioni temporali durante la procedura di emissione dei biglietti per i veicoli.
  • Informazioni minime obbligatorie: il Consiglio dell’isola di Ibiza definisce la quantità minima di informazioni che le aziende devono fornire attraverso vari canali di distribuzione.
  • Verifica delle autorizzazioni: le compagnie devono verificare l’accreditamento dei passeggeri che trasportano veicoli a Ibiza durante il processo di imbarco.
  • Trasmissione dei dati: trasmissione obbligatoria in tempo reale delle informazioni su tutti i veicoli in arrivo e in partenza dall’isola (dal 1° gennaio 2025).
  • Tariffazione: le compagnie sono tenute ad addebitare ai passeggeri una tariffa stabilita per i veicoli che entrano nell’isola, contestualmente al pagamento del biglietto, da trasferire all’amministrazione competente.
  • Sistema di registrazione: creazione di una piattaforma di mediazione informativa dedicata per il trasferimento dei dati dei veicoli tra le aziende di trasporto e il Consiglio insulare.
  • Natura temporale degli obblighi: gli obblighi di ispezione dei permessi sono in vigore solo durante i periodi di restrizione stabiliti annualmente dal Consiglio insulare.

4. restrizioni per le auto a noleggio

  • Limite ai veicoli a noleggio: previa consultazione dei rappresentanti del settore del noleggio, il plenum del Consiglio insulare può ragionevolmente stabilire il numero massimo di veicoli a noleggio che possono entrare nell’Isola ogni anno
  • Limite di circolazione: determinare il numero massimo di veicoli a noleggio che possono circolare sull’isola durante i periodi di restrizione, nel rispetto di un limite complessivo di veicoli.
  • Quote ambientali: definizione della percentuale di auto a noleggio che devono essere elettriche o non dannose per l’ambiente.
  • Sistema di assegnazione dei permessi: sviluppo di un meccanismo per l’assegnazione degli accreditamenti alle società di noleggio, comprese le condizioni per i nuovi operatori del settore
  • Soglia minima della flotta: stabilire il numero di veicoli della flotta al di sotto del quale un’azienda è esentata da eventuali licenziamenti.
  • Trasferimento obbligatorio dei dati: le società di autonoleggio sono tenute a comunicare quotidianamente le informazioni sui veicoli che entrano ed escono dall’isola, comprese le nuove immatricolazioni di veicoli importati senza targa.
  • Requisito del domicilio: per essere accreditate, le auto a noleggio devono esseredomiciliate fiscalmente sull’isola di Ibiza.

5. Trasporto pubblico e mobilità sostenibile

  • Privilegiare il trasporto sostenibile: promuovere l’uso di veicoli a emissioni zero.
  • Rafforzare il trasporto pubblico: misure per aumentare la frequenza e i percorsi del trasporto pubblico.
  • Piano d’azione: sviluppo di un piano d’azione per la mobilità sostenibile sull’isola di Ibiza.
  • Trasformazione completa della mobilità in linea con il Piano settoriale di mobilità delle Isole Baleari:
    • Trasformazione completa della rete di trasporto pubblico
    • Stimolazione del traffico pedonale e ciclistico
    • Elettrificazione del parco auto
    • Introduzione di zone a basse emissioni
    • Trasformazione digitale della gestione della mobilità
  • Iniziative congiunte: coordinamento tra il Consiglio dell’Isola e i Comuni per pianificare infrastrutture e servizi che favoriscano l’uso di ausili per la mobilità individuale.

6. Finanziamento e struttura organizzativa

  • Fondo speciale: istituzione di un fondo speciale per finanziare lo sviluppo sostenibile dell’isola
  • Consorzio per la mobilità: creazione del Consorzio per la mobilità dell’isola di Ibiza, con la partecipazione del Consiglio insulare e del Governo delle Isole Baleari.
    • Organizzazione giuridica pubblica con piena capacità giuridica
    • Poteri amministrativi, compresi poteri sanzionatori e fiscali
    • Possibilità di incorporare i comuni dell’isola e altre organizzazioni pubbliche.
  • Sistema di accreditamento: sviluppo di un sistema per identificare i veicoli con autorizzazione all’ingresso e/o alla permanenza sull’isola.
  • Piano d’azione per la mobilità sostenibile: sviluppo e attuazione di un piano con obiettivi, azioni e indicatori specifici.
  • Programmi di sovvenzione congiunti: creazione di programmi di sovvenzione per incoraggiare le aziende e gli individui a comportarsi in modo coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

7. Parcheggio e sistemazione di camper e roulotte

  • Divieto assoluto di sosta prolungata: è vietata la sosta prolungata (più di tre giorni) di qualsiasi veicolo nelle aree rurali dell’isola al di fuori dei parcheggi ufficiali.
  • Divieto di campeggio e pernottamento: è severamente vietato utilizzare i veicoli per il campeggio e il pernottamento in campagna al di fuori dei campeggi ufficiali.
  • Divieto di sosta senza accredito: è vietato qualsiasi tipo di sosta di veicoli nelle aree rurali dell’isola senza accredito per l’ingresso/soggiorno.
  • Obbligo di prenotazione del campeggio: i proprietari di roulotte e camper devono avere una prenotazione confermata in un campeggio autorizzato dell’isola per tutta la durata del loro soggiorno.
  • Sanzioni per le violazioni: la violazione di questi requisiti è classificata come un reato molto grave che comporta multe da 10.001 a 30.000 euro.
  • Creazione di condizioni per il caravanning: le autorità promuoveranno lo sviluppo di campeggi ufficiali con infrastrutture adeguate.

8. Limitazione dell’accesso a determinate aree

  • Protezione dei valori naturali e culturali: possibilità di limitare temporaneamente l’accesso e/o la sosta dei veicoli in aree di particolare valore naturale, culturale o paesaggistico.
  • Prevenzione della congestione: controllo dell’accesso alle aree in cui la congestione dei veicoli potrebbe creare un rischio per l’evacuazione delle persone in situazioni di emergenza.
  • Autorizzazione preventiva: le limitazioni vengono imposte dopo aver ottenuto il parere favorevole del Comune competente.
  • Pubblicazione delle decisioni: le decisioni sulle restrizioni sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale delle Isole Baleari.
  • Priorità ai veicoliecologici: i veicoli autorizzati ad accedere alle zone in questione, in particolare i mezzi di trasporto pubblico, devono essere prevalentemente a basse emissioni.

Sanzioni per le infrazioni

Classificazione delle infrazioni

Violazioni del codice della strada:

  • Mancata esposizione di un segnale distintivo visibile quando obbligatorio.
  • Accesso alle aree riservate in violazione delle restrizioni stabilite dal Consiglio dell’isola di Ibiza.
  • Qualsiasi altra inosservanza delle disposizioni della presente legge che non sia qualificata come reato grave o molto grave.

Infrazioni gravi:

  • Circolazione sulla rete stradale dell’isola in violazione dei limiti di tempo imposti
  • Manipolazione o falsificazione dell’accreditamento o di un segno distintivo
  • Commercializzazione di auto a noleggio senza rispettare le restrizioni
  • Ostacolo ingiustificato alle attività di controllo dell’amministrazione.
  • Inosservanza dei doveri di informazione, controllo e addebito diretto al passeggero
  • Utilizzo di un veicolo accreditato per l’ingresso/soggiorno sull’isola mentre si commettono i reati previsti dall’articolo 94 della Legge 4/2014 sul trasporto terrestre e la mobilità sostenibile.

Infrazioni molto gravi:

  • Mancato rispetto dell’obbligo di trasmissione dei dati da parte delle compagnie marittime
  • Mancato rispetto dell’obbligo di trasmissione dei dati da parte delle società di noleggio veicoli
  • Inosservanza dei divieti di sosta nelle zone rurali.
  • Commettere più di un’infrazione grave nell’arco di un anno.

Sanzioni

  • Infrazioni minori: ammenda da 300 a 1.000 euro
  • Infrazioni gravi: multa da 1.001 euro a 10.000 euro
  • Infrazioni molto gravi: multa da 10.001 a 30.000 euro.
  • Misure aggiuntive:
    • Fermo temporaneo del veicolo per un periodo da due a quattro mesi per le infrazioni gravi e molto gravi.
    • Revoca dell’accreditamento del veicolo utilizzato per l’infrazione e impossibilità per la persona fisica o giuridica di ottenere un nuovo accreditamento per un anno (se si utilizza un veicolo accreditato per commettere l’infrazione).

Specifiche delle sanzioni

  • Ogni veicolo costituisce un’infrazione separata
  • Se lo stesso veicolo commette un’infrazione in più giorni consecutivi, ogni caso è considerato un’infrazione separata.
  • Se un individuo è accreditato per entrare/stare sull’isola con un veicolo entro 24 ore dal momento in cui ha commesso un’infrazione, l’infrazione viene annullata.
  • I veicoli in transito da/per l’isola di Formentera non sono soggetti a sanzioni.

Tempistica per l’attuazione della legge

  • Entrata in vigore: il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle Isole Baleari.
  • Inizio delle restrizioni: dal 1° giugno 2025.
  • Redazione del regolamento: entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge, con particolare attenzione agli aspetti relativi all’ingresso dei veicoli.
  • Costituzione del Consorzio: entro 6 mesi dall’entrata in vigore della legge.
  • Approvazione dello Statuto del Consorzio: entro un anno dall’entrata in vigore della legge.
  • Approvazione della tabella del personale del Consorzio: entro sei mesi dalla costituzione del Consorzio.
  • Inizio del trasferimento dei dati da parte delle aziende di trasporto: dal 1° gennaio 2025.
  • Periodo di transizione: fino a quando la struttura completa per l’attuazione della legge non sarà pronta, il Consiglio dell’isola di Ibiza sarà responsabile dell’attuazione delle norme sull’ingresso dei veicoli.
  • Elaborazione di un’ordinanza fiscale: entro due mesi dall’entrata in vigore della legge, il Consiglio dell’isola di Ibiza avvierà la procedura per l’approvazione di un’ordinanza fiscale che regoli le tariffe per l’ottenimento e il controllo dell’autorizzazione all’ingresso e/o al soggiorno sull’isola.

Contesto internazionale e misure analoghe

La legge 5/2024 è stata concepita tenendo conto delle misure già attuate in altre regioni europee con caratteristiche simili:

  • Isole del Mediterraneo: Capri, Ischia, Marettimo e Favignana (Italia); Idra, Athos e Rodi (Grecia); Kolocep (Croazia)
  • Isole tedesche: Hiddensee, Helgoland, Juist, Baltrum, Wangerohe, Spiekeroog e Langeoog.
  • Altre isole europee: l’isola olandese di Schiermonnikoog; le isole francesi di Saint, Edic, Brea, Batz, Ouat, Molins e l’arcipelago di Frioul.
  • Restrizioni urbane: l’esperienza di città come Madrid, Barcellona, Roma, Berlino, Friburgo, Parigi, Oslo e altre che hanno introdotto restrizioni ai veicoli per combattere l’inquinamento e la congestione.

Modifiche alla legislazione esistente

  • Modifica della Legge 11/2010 sul trasporto marittimo: è stato aggiunto un nuovo paragrafo all’articolo 27 (d) per estendere alcune disposizioni anche ai passeggeri che viaggiano verso l’isola di Ibiza.
  • Coerenza con la Legge 7/2019 su Formentera: si tiene conto dell’esperienza di misure restrittive simili sulla vicina isola di Formentera.
  • Coordinamento con la Legge 10/2019 sui cambiamenti climatici: le misure di mobilità sostenibile sono in linea con le disposizioni di tale legge.
  • Coordinamento con la Legge 4/2014 sul trasporto terrestre: stabilire il legame tra le violazioni di questa legge e le sanzioni per i proprietari dei veicoli accreditati.

Importanza della legge per Ibiza e i turisti

La legge 5/2024 rappresenta un approccio innovativo alla gestione del carico di traffico sulle infrastrutture dell’isola. La sua adozione riflette l’impegno delle autorità di Ibiza e delle Isole Baleari a garantire lo sviluppo sostenibile del turismo, la salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita dei residenti locali.

Le restrizioni e le regolamentazioni previste dalla legge sono giustificate da motivi imperativi di interesse pubblico legati alla protezione dell’ambiente, dell’ambiente urbano e della salute pubblica, quali:

  • Prevenire l’aumento della pressione sull’area
  • prevenire il superamento della capacità di carico di spiagge e baie
  • Prevenire situazioni in cui la concentrazione di veicoli possa compromettere l’azione dei servizi di emergenza.
  • Prevenire il sovraccarico della rete stradale e dei parcheggi
  • Garantire il corretto funzionamento dei sistemi di trattamento delle acque reflue.
  • Mantenere livelli adeguati di raccolta e riciclaggio dei rifiuti
  • Prevenire l’eccessivo sfruttamento delle risorse idriche
  • Mantenere il valore e l’immagine positiva di Ibiza come destinazione turistica.

Per i turisti che intendono visitare Ibiza dal 2025, soprattutto durante l’alta stagione, è importante familiarizzare con le nuove norme e ottenere i permessi necessari per entrare nell’isola con veicoli privati o a noleggio. L’alternativa è utilizzare i trasporti pubblici che, secondo la legge, devono essere potenziati per soddisfare le esigenze dei turisti e degli abitanti del luogo.

La legge 5/2024 costituisce un precedente per altre destinazioni turistiche che devono affrontare problemi di congestione delle infrastrutture durante i periodi di massima attività e potrebbe essere un modello per lo sviluppo di misure simili in altre regioni.

Raccomandazioni pratiche per i turisti

Sulla base delle disposizioni della legge 5/2024, ai turisti che intendono visitare l’isola di Ibiza a partire da giugno 2025, soprattutto durante l’alta stagione (luglio-agosto), si consiglia di considerare i seguenti aspetti:

Per i proprietari di auto private:

  • Verificare in anticipo i periodi di restrizione sul sito ufficiale del Consiglio dell’isola di Ibiza.
  • Richiedere l’accreditamento per entrare nell’isola entro le quote stabilite.
  • Se si possiede una proprietà a Ibiza, preparare una prova di proprietà e l’immatricolazione dell’auto all’indirizzo della proprietà.
  • Procurarsi ed esporre in modo visibile un segno distintivo, se richiesto.

Per i proprietari di roulotte e camper:

  • Assicurarsi di aver prenotato un posto in un campeggio ufficiale per tutto il periodo del soggiorno sull’isola.
  • Fornire la prova della prenotazione quando si richiede l’accreditamento.
  • Essere consapevoli del severo divieto di parcheggiare e pernottare al di fuori dei campeggi ufficiali.
  • Essere consapevoli che sono previste quote separate per roulotte e camper, che possono essere limitate.

Per i passeggeri in transito a Formentera:

  • Se vi recate a Formentera con un’auto via Ibiza, non avete bisogno di un permesso separato per Ibiza.
  • Tuttavia, è necessario rispettare le restrizioni in vigore a Formentera ai sensi della Legge 7/2019.
  • Ai passeggeri in transito si consiglia di avere una prova di prenotazione a Formentera

Raccomandazioni generali:

  • Considerare l’utilizzo del trasporto pubblico, che sarà potenziato durante il periodo di restrizioni
  • Quando si noleggia un’auto, privilegiare i veicoli elettrici ed ecologici.
  • Prevedere un tempo supplementare per tutte le fasi di trasporto del veicolo sull’isola, compresi i controlli dei documenti.
  • Conservare tutta la documentazione relativa al viaggio per presentarla alle autorità competenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto